Tariffario Make Up Artist: come stabilire i tuoi prezzi (senza svenderti)
- Signor Marketting
- 18 mag
- Tempo di lettura: 4 min
Se sei una make up artist freelance o stai per iniziare la tua carriera nel settore beauty, una delle domande che ti tormenta (oltre a “ma quante ciglia posso incollare senza perdere il sonno?”) è: quanto devo farmi pagare?
Impostare un tariffario make up artist efficace non è solo una questione di numeri, ma un passaggio cruciale per valorizzare il tuo lavoro, costruire una clientela fedele e soprattutto… non lavorare in perdita. In questo articolo ti spieghiamo come creare un listino prezzi professionale, evitando gli errori più comuni. E se cerchi esempi pratici già pronti? Tranquilla: ti lasciamo anche una guida completa da scaricare.
🧾 Perché avere un tariffario è fondamentale

Non è solo una questione economica
Un listino prezzi chiaro serve a:
Dare un’immagine professionale di te stessa
Evitare fraintendimenti e discussioni con le clienti
Educare il mercato sul valore del tuo lavoro
Aiutarti a calcolare quanto realmente stai guadagnando
Senza un tariffario ben fatto, finisci per dire frasi tipo: “Fammi sapere tu quanto puoi spendere”, che in gergo tecnico si chiama suicidio commerciale.
📊Come costruire il tuo tariffario make up artist
1. Calcola i costi reali
Sembra banale, ma in tante non lo fanno: quanto ti costa fare un trucco?
Considera:
Prodotti consumati per ogni servizio
Tempo impiegato
Spostamenti (carburante, parcheggio, mezzi)
Costi fissi (SIAE musica in salone, affitto, commercialista)
2. Studia il mercato, ma non copiare
Fare copia-incolla da Google può essere fuorviante. Devi analizzare i prezzi della tua zona e soprattutto capire il tuo posizionamento:
Sei una principiante? I tuoi prezzi saranno leggermente più bassi (ma mai troppo)
Hai esperienza o una specializzazione? Puoi permetterti cifre più alte
Ti rivolgi a clienti premium o low cost?
In ogni caso, non svenderti. I prezzi bassi attirano clienti sbagliate e ti inchiodano a una percezione scarsa del tuo valore.
H3: 3. Organizza il listino per tipologia
Evita il caos. Un tariffario ordinato è anche più convincente. Un esempio semplice:
Trucco giorno: €xx
Trucco sera: €xx
Trucco cerimonia: €xx
Trucco sposa (prova + giorno evento): €xx
Make-up correttivo / fotografico / effetti speciali: €xx
Lezioni private individuali: €xx/ora
Vuoi esempi reali e pronti all’uso? Li trovi nella nostra Guida completa ai prezzi nel beauty 2025.

📍 Quanto chiedere per un trucco?
I prezzi possono variare a seconda della regione, della concorrenza e della tua esperienza.
Ecco alcuni range indicativi (ma ricorda: sono indicativi!):
Trucco giorno: 20–40€
Trucco sera / cerimonia: 35–70€
Trucco sposa (prova + giorno evento): 150–350€
Make-up fotografico: 60–100€
Lezione di trucco: 40–100€ a sessione
❗ Attenzione: se ti sposti tu, aggiungi sempre una voce “trasferta”. È un costo operativo, non un favore.
🧠 Strategie per comunicare i tuoi prezzi senza imbarazzo
Metti il listino in chiaro, magari in PDF o sul tuo profilo social
Quando la cliente chiede “quanto costa?”, rispondi con sicurezza: “Ti invio subito il mio listino completo con tutte le opzioni”
Se una cliente dice “eh ma c’è chi lo fa a meno”… tu sorridi. Le risposte migliori sono due:a) “Può essere, ma non offriamo lo stesso servizio”b) “Dipende cosa cerchi: un trucco o un’esperienza professionale?”
📈 Come aggiornare il listino nel tempo
Non è una cosa che si fa una volta sola e via. Il tuo listino va:
Rivisto almeno una volta l’anno
Adeguato quando acquisti nuove competenze o corsi
Ritoccato in caso di aumento costi o cambio target
Un consiglio? Ogni volta che aggiorni il listino, comunicalo sui social, magari con una grafica carina e un messaggio tipo: “Dal 1° settembre entra in vigore il nuovo listino: più chiaro, più completo, più su misura per voi 💄”
💼 H2: Il corso che ti aiuta a diventare una make up artist (che si fa pagare bene)
Se ancora ti senti insicura nel dare un prezzo al tuo lavoro, forse ti manca la formazione giusta. Con i nostri corsi di make-up professionale su Corsiamo Academy impari non solo la tecnica, ma anche il metodo per diventare una vera professionista.
👉 Scopri tutti i corsi make-up qui: corsiamo.com/shop?Categoria=Make%2520Up
✅ Conclusione
Creare un tariffario make up artist professionale non è solo una questione economica, ma una dichiarazione di identità. Non è “solo trucco”. È studio, tecnica, esperienza, ascolto. Ed è giusto che tutto questo abbia un prezzo. E che tu lo dica senza paura.
🎓 Hai mai pensato di usare i tuoi corsi online per iniziare un vero percorso da estetista? Scopri tutto sulla validità ufficiale dei nostri corsi.
❓ FAQ – Come creare il tariffario da Make-Up Artist
1. Come si calcola il prezzo di un servizio make-up? Il prezzo si calcola considerando prodotti utilizzati, tempo impiegato, livello di esperienza e costi fissi come spostamenti e tasse.
2. Quanto dovrebbe guadagnare un make-up artist per ogni servizio? Dipende dal mercato, ma in media un MUA dovrebbe guadagnare almeno 30-50% in più del costo vivo, per coprire spese e avere un margine.
3. Qual è la differenza tra prezzo e valore percepito nel make-up? Il prezzo è ciò che chiedi, il valore è ciò che il cliente sente di ricevere. Branding, presentazione e portfolio influenzano tantissimo il valore percepito.
4. Posso cambiare i prezzi a seconda del tipo di cliente? Puoi prevedere tariffe diverse per eventi (es. matrimoni, shooting, trucco sera), ma evita discriminazioni tra clienti.
5. È meglio avere un listino fisso o trattare i prezzi caso per caso? Meglio avere un listino base chiaro, con la possibilità di personalizzazioni aggiuntive per esigenze particolari.
6. Come si presenta un listino prezzi in modo professionale? Con un PDF ordinato o una pagina web dedicata. Usa una grafica semplice ma elegante, scrivi in modo chiaro e aggiungi esempi visivi se puoi.
7. Devo inserire anche il costo di un eventuale spostamento? Sì, se offri servizio a domicilio o ti sposti per eventi, indica una fascia di prezzo oppure un costo chilometrico aggiuntivo.
8. Serve la partita IVA per fare un tariffario? Sì, se vuoi lavorare legalmente e promuoverti pubblicamente come professionista, la partita IVA è necessaria.
9. Come gestire gli sconti senza svalutare il mio lavoro? Prevedi promozioni limitate nel tempo o “pacchetti”, ma non abbassare i prezzi fissi solo per chi chiede uno sconto.
10. Dove posso imparare a creare un tariffario professionale se sto iniziando da zero? Puoi formarti con mini-guide online o corsi specifici per make-up artist. Ad esempio, su Corsiamo trovi risorse pratiche pensate proprio per chi parte da zero.
Comentarii